Prima legge di Keplero. La forma dell’orbita: Le orbite descritte dai pianeti attorno al Sole sono ellissi di cui il Sole occupa uno dei fuochi.
La posizione in cui un pianeta è più vicino al Sole si chiama perielio, quella di massimo allontanamento si chiama afelio.
Seconda legge di Keplero. Variare della velocità di un pianeta mentre si sposta lungo la sua orbita: Il raggio vettore che va dal Sole a un pianeta spazza aree uguali in intervalli di tempo uguali.
Nel nostro emisfero la primavera e l’estate sono più lunghe dell’autunno e dell’inverno. Se la Terra percorresse un’orbita circolare con una velocità costante, le quattro stagioni avrebbero la stessa durata.
Terza legge di Keplero. Distanze dei pianeti dal Sole e durate di un’orbita completa: il rapporto tra il cubo del semiasse maggiore dell’orbita e il quadrato del periodo di rivoluzione è lo stesso per tutti i pianeti.
