La grandezza nota come ‘Lavoro di una forza’ viene introdotta per misurare l’effetto della combinazione di una forza con uno spostamento. L’unità di misura del lavoro è il Joule (J).
Un esempio di lavoro è quando una persona spinge un mobile. Viene applicata una forza ad un oggetto che, conseguentemente, si sposta nella direzione della forza.
Il lavoro di una forza può essere definito come il prodotto dell’intensità della forza per il modulo dello spostamento.
Nei casi in cui si hanno forze che ostacolano il movimento, il lavoro assume valore negativo definito resistente: L = - F * s
Una forza perpendicolare allo spostamento non compie alcun lavoro: L = 0
Un esempio è un carrello che si muove orizzontalmente rispetto al terreno. La forza peso che agisce sul carrello presenta un lavoro uguale a 0.
Quando una forza produce uno spostamento con una direzione diversa la forza risulta inclinata di un angolo α rispetto allo spostamento.
Il lavoro sarà calcolato come L = F' * s dove F' è la componente della forza parallela allo spostamento.
Il lavoro sarà calcolato come L = F' * s dove F' è la componente della forza parallela allo spostamento.
Se α è un angolo acuto, si ha una forza che favorisce lo spostamento (lavoro positivo), altrimenti si avrà una forza che ostacola lo spostamento (lavoro negativo).