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Secondo Principio della Dinamica

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Il secondo principio della dinamica si riferisce a corpi sui quali agisce una forza o più forze a risultante non nulla. In particolare, ci permette di valutare la relazione che c’è tra la forza applicata ad un corpo e l’accelerazione prodotta.

Il secondo principio è valido anche nei casi in cui agiscono più forze. Considerando ad esempio due forze agenti (F1 e F2), la F della relazione va considerata come la risultante di F1 e F2 e l’accelerazione a come la somma vettoriale delle accelerazioni a1 e a2 che le due forze produrrebbero se agissero da sole e indipendentemente.

Ogni forza applicata ad un corpo libero di muoversi produce un’accelerazione nella direzione e verso della forza direttamente proporzionale all’intensità della forza stessa.

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Significato del secondo principio della Dinamica
L’unità di misura della forza è detta newton (simbolo N).

Siccome la massa si misura in kg e l’accelerazione in m/s2, una forza di 1 N è definita come quella che accelera un corpo di massa 1 kg di 1 m/s2.
Il secondo principio della Dinamica, oltre a fornire una definizione di forza, stabilisce il significato fisico della massa. A parità di forza, una massa maggiore subirà un’accelerazione minore e viceversa. La massa che compare nella seconda legge di Newton è una grandezza scalare e viene anche chiamata ‘massa inerziale’ perché è la grandezza che misura l’inerzia di un corpo, ossia la sua capacità di opporsi alle alterazioni del suo stato di moto.

La formula del secondo principio della Dinamica è un’equazione vettoriale perché lega grandezze vettoriali

Conseguentemente, dato che le grandezze vettoriali sono caratterizzate da un modulo, una direzione e un verso, non dobbiamo limitarci all’informazione relativa al modulo della forza

Si potrebbe anche dire che la prima legge di Newton è un caso particolare della seconda, ovvero il caso in cui l’accelerazione è nulla. Se infatti nella formula poniamo l’accelerazione uguale a zero e dunque consideriamo un corpo in quiete o che si muove a di moto rettilineo uniforme, otteniamo una forza nulla.

Così come la prima, anche la seconda legge di Newton è valida solo nei sistemi di riferimento inerziali.

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Terracciano Carlo
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Terracciano Carlo
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