Ad esempio il miele, con un grado elevato di viscosità, scorre lentamente, mentre l’acqua, con un basso grado di viscosità, scorre velocemente. La viscosità rappresenta l’attrito interno, essa esprime la maggiore o minore facilità di scorrimento di uno strato rispetto a un altro adiacente.
Come calcoliamo la viscosità? Possiamo immaginare di applicare al miele, usato nell’esempio precedente, una forza (F) che agisca tangenzialmente ad esso, cioè, che faccia scorrere il miele sopra una superficie (A), un tavolo, mantenendo un’unica direzione ed un unico verso. L’applicazione della forza stessa causerà un movimento del miele e quindi una velocità di scorrimento di esso (V). Infine bisogna considerare che tra il miele e il tavolo esisterà una distanza microscopica (h) (il miele scorre sul tavolo ma non è fuso con esso).