La molalità è la concentrazione di una soluzione espressa dal numero di moli di soluto disciolte in 1000 g di solvente.
Di seguito le proprietà colligative:
Abbassamento della tensione di vapore
ΔP = X * P0
dove ΔP è l’abbassamento della tensione di vapore, X, è la frazione molare del soluto e P0 è la tensione di vapore del solvente puro. Questo comportamento è spiegabile se si considera che in una soluzione solo una parte delle particelle è costituita da solvente, mentre la parte restante è costituita dalle particelle di soluto, la cui tensione di vapore è trascurabile. Le molecole di solvente hanno minore probabilità di evaporare rispetto a quanto accade nel solvente puro.
Innalzamento e abbassamento del punto di ebollizione
ΔTeb = Keb*m
dove ΔTeb è l’innalzamento ebullioscopico, Keb è la costante ebullioscopica e m è la concentrazione molale della soluzione.
ΔTc = Kc*m
dove ΔTc è l’abbassamento crioscopico, Kc è la costante crioscopica molale e m è la concentrazione molale della soluzione.
Osmosi
In questo esperimento risulta importante che i solventi siano uguali dai due lati del tubo e che i livelli dei liquidi , nei due lati della “U”, siano uguali ad inizio esperimento. Dopo un pò di tempo, osserveremo che il livello di soluzione D scenderà a favore della soluzione C. Questo fenomeno vede, il passaggio spontaneo di solvente dal lato “diluito” al lato “più concentrato” generando, quindi, una pressione sulla membrana semipermeabile dovuta al movimento di solvente stesso.
Il passaggio di solvente raggiungerà l’equilibrio quando l’aumento di livello della soluzione C e la diluizione della soluzione C stessa, genererà una pressione di uguale intensità e direzione e di verso opposto a quella che genera il solvente muovendosi da D a C. Ho sia una diluizione della soluzione C, la quale diminuisce il movimento di solvente stesso e quindi la pressione osmotica, sia un innalzamento del livello della soluzione C, aumenta la pressione idrostatica della colonna di soluzione C.
Quest’ultimo aumento genera una pressione che agisce in direzione uguale ed in senso opposto al movimento del solvente stesso portando, in posizione di equilibrio, a contrastare la pressione osmotica.
πV=nR*T
Dove:
π= pressione osmotica
R = costante dei gas perfetti espressa come 0,082 (Latm)/(molK) NB R =8,31 J/(Kmol) = 0,0082 (Latm)/(mol*K)
n = numero di moli
T = temperatura in K
V = volume in L